Forme di lavoro

Di certo tutti quanti hanno cercato, cercano o cercheranno un lavoro si sono imbattuti con le tematiche relative al diritto del lavoro. Le forme del lavoro in particolare.

Le due principali macro-aree che riconosciamo sono:

• Lavoro subordinato: il prestatore di lavoro si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore. Le caratteristiche distintive del lavoro subordinato sono quindi:
  1. Collaborazione
  2. Onerosità
  3. Subordinazione
• Lavoro autonomo: il lavoratore porta a compimento un’opera o servizio, nei confronti di un committente, senza il vincolo di subordinazione a fronte di un corrispettivo.

Altre forme di lavoro sono:

• Lavoro occasionale
• Lavoro gratuito
• Impresa sociale

I rapporti professionali – a prescindere dalla forma di lavoro – sono disciplinati dalle indicazioni rintracciabili nel codice (e le sue integrazioni) in materia di contratto. Si vede il lavoratore impegnato a mettere a disposizione la sua attività per un datore di lavoro che – dal suo canto – si obbliga a corrispondere una retribuzione (in base al principio che vede il contratto come una forma di scambio).

Un altro strumento fondamentale da conoscere, per aumentare la consapevolezza e la conoscenza in materia, è il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) applicato al contratto individuale stipulato. Esso definisce e comunica gli accordi presi tra il sindacato dei lavoratori e l’associazione sindacale degli imprenditori, in virtù della definizione del trattamento minimo garantito e le condizioni di lavoro a cui prestare attenzione.

Alcuni esempi di CCNL, tra i più comuni:

• Commercio
• Metalmeccanico
• Turismo
• Trasporti
• Terziario e Servizi
• Alimentari
• Chimico

I CCNL sono liberamente accessibili e consultabili on-line. Vedi, https://www.ilccnl.it/index.html